Lignano Sabbiadoro: Revocati i bandi per le concessioni balneari su 17 spiagge
Il Comune di Lignano Sabbiadoro ha recentemente ritirato i bandi relativi a 17 concessioni balneari, emessi nel luglio scorso, causando grande attenzione tra gli operatori del settore e i cittadini.
Data:
1 Ottobre 2024
Il Comune di Lignano Sabbiadoro ha recentemente ritirato i bandi relativi a 17 concessioni balneari, emessi nel luglio scorso, causando grande attenzione tra gli operatori del settore e i cittadini. La decisione è stata presa in autotutela, come previsto dalla legge per correggere possibili errori o irregolarità amministrative, rappresentando un passaggio chiave per il futuro della gestione delle spiagge in questa nota località turistica del Friuli Venezia Giulia.
Il bando originale: un’opportunità per operatori e nuove imprese
I bandi, pubblicati nel luglio scorso, rappresentavano un’opportunità unica per aggiudicarsi concessioni in alcuni dei tratti di spiaggia più prestigiosi di Lignano Sabbiadoro, una delle destinazioni balneari più rinomate del Nord Italia. Queste concessioni erano strategicamente dislocate lungo tutta la costa della città, incluse le aree di Lignano Pineta, Lignano Riviera e Lignano Sabbiadoro, su cui si concentrano grandi flussi turistici ogni estate.
Le concessioni in gara includevano l’affidamento di servizi turistico-ricreativi per la gestione di ombrelloni, lettini, cabine e altri servizi balneari, con l’obiettivo di potenziare l’offerta turistica e migliorare la qualità dei servizi per i bagnanti. La durata delle concessioni era prevista per 12 anni, offrendo un orizzonte temporale stabile per lo sviluppo di investimenti a lungo termine da parte degli operatori.
Puoi leggere e scaricare il bando esempio “PER L’AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA CON FINALITA’ TURISTICO-RICREATIVA SITA IN VIA LUNGOMARE TRIESTE, STABILIMENTO BALNEARE “LIDO DEL SOLE”, INDIVIDUATA DAL PUD CON IL NUMERO 189“ qui.
Perché sono stati ritirati i bandi?
La revoca dei bandi è avvenuta per motivi tecnici e amministrativi, al fine di assicurare un processo di assegnazione delle concessioni conforme alle norme in vigore. L’amministrazione comunale ha voluto garantire che il processo fosse trasparente e corretto, rispondendo a potenziali critiche e problematiche sollevate durante le prime fasi della gara. Tra le criticità, si evidenziano potenziali incongruenze nei criteri di selezione e la necessità di includere maggiori tutele per garantire un accesso più equo alle concessioni, sia per gli operatori locali che per nuove imprese.
Cosa succede ora?
Con la revoca dei bandi, l’amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro prevede di apportare modifiche e correggere le eventuali criticità, per poi procedere con la pubblicazione di nuovi bandi rivisitati. Questa fase sarà fondamentale per assicurare che le concessioni siano assegnate secondo criteri chiari, trasparenti e in linea con la legislazione italiana ed europea in materia di concessioni demaniali marittime.
Gli operatori balneari dovranno attendere la ripubblicazione dei bandi per conoscere le eventuali modifiche apportate, ma il Comune ha confermato la sua intenzione di garantire un’assegnazione delle concessioni che favorisca lo sviluppo economico e turistico del territorio.
Impatto sugli operatori balneari
Gli operatori del settore balneare che avevano partecipato ai bandi originali si trovano ora in una fase di incertezza. Tuttavia, questa pausa potrebbe permettere l’introduzione di condizioni più eque e vantaggiose. Alcuni avevano espresso preoccupazioni riguardo ai requisiti stringenti e ai criteri inseriti nel bando originale, rendendo la revoca un’opportunità per rivedere tali aspetti. Le concessioni demaniali rappresentano per molti imprenditori locali un importante volano economico, e il processo di assegnazione è cruciale per mantenere competitiva l’offerta turistica della località.
Conclusioni
La vicenda delle concessioni balneari a Lignano Sabbiadoro sottolinea l’importanza di un approccio trasparente e accurato nella gestione del demanio marittimo, un tema spesso al centro del dibattito pubblico in Italia. Il ritiro dei bandi non è soltanto un passaggio tecnico, ma rappresenta un’occasione per migliorare e rendere più accessibile l’assegnazione delle concessioni. L’Osservatorio Costiero seguirà da vicino l’evoluzione della situazione, fornendo aggiornamenti sui nuovi bandi e sugli sviluppi futuri nella gestione delle spiagge di Lignano.
Ultimo aggiornamento
1 Ottobre 2024, 10:10
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